Anche la fine del secondo trimestre di gravidanza sta ormai per arrivare e state per entrare nel terzo momento della gestazione, quello in cui vedrete davvero lievitare la vostra bella panciona, così piena di amore. Ormai il vostro bambino è grande praticamente quanto un pompelmo e si muove in continuazione, davvero molto attivo. Basta guardare il pancione per notare molti dei movimenti che il bimbo compie durante la giornata e spesso è persino possibile notare la forma delle manine oppure dei piedini che premono contro di esso. Che emozioni intense! Andiamo insieme alla scoperta di tutto ciò che dovete sapere su questa ventitreesima settimana di gravidanza e su tutto ciò che accade a voi e al vostro bambino.
Cosa succede
Come abbiamo appena detto, il vostro bambino è grande come un pompelmo. Misura infatti circa 28 centimetri di lunghezza. Che cosa fa il bambino durante tutto il giorno dentro al pancione? Si muove ovviamente, ma non solo. Beve anche il liquido amniotico e presta attenzione a tutti gli stimoli che arrivano dal mondo esterno, quegli stimoli che consentono al piccolo di fare i suoi primi sogni e di iniziare a costruire un legame ancora più intenso con la mamma, e anche con il papà ovviamente.
Mano a mano che passano le settimane, la pelle del bambino diventa sempre più spessa. La pelle si sta preparando alla vita fuori dal grembo materno, a proteggere il bambino da ogni agente esterno con cui entrerà in contatto in futuro. Non solo, i melanociti stanno proliferando davvero molto, cosa questa che in realtà avrà un seguito anche a parto avvenuto, e iniziano a produrre melanina. Come sapete, la melanina è una sostanza di fondamentale importanza per poter proteggere la pelle dai raggi del sole, evitando così eventuali scottature.
Proprio a partire più o meno da questa settimana di gravidanza i polmoni del bambino si preparano a garantirgli una corretta respirazione al di fuori del grembo materno. Continua la produzione del grasso sottocutaneo che consentirà alla pelle di distendersi del tutto e che offrirà all’organismo la giusta protezione e il giusto calore. Inoltre le cellule della parete intestinale sono ormai diventate capaci di assorbire tutti gli elementi nutritivi. Infine il pancreas. Anche questo importante organo si sviluppa al meglio proprio intorno alla ventitreesima settimana di gravidanza. Inizia infatti a produrre l’insulina, senza la quale il bambino non sarebbe in grado di assorbire adeguatamente gli zuccheri.
I sintomi
Settimana dopo settimana le mamme in dolce attesa vedono spostarsi l’ago della bilancia. Intorno a questa settimana dovreste infatti aver preso circa 7 chilogrammi di peso e ormai il vostro pancione è diventato davvero grandissimo. È possibile che a causa del pancione così ingombrante possa diventare difficile portare avanti tutte le attività quotidiane, così come è normale soffrire di una leggera insonnia. Inoltre il pancione potrebbe farvi incorrere in un po’ di mal di schiena. Le donne in gravidanza alla ventitreesima settimana di gestazione possono anche avere il battito accelerato, in alcuni casi persino soffrire di una vera e propria tachicardia persistente. Inoltre possono sudare copiosamente. Questo a causa soprattutto dell’aumento della produzione degli ormoni tiroidei.
Durante questa settimana è anche possibile incorrere nelle contrazioni di Braxton Hicks. Si tratta di contrazioni della muscolatura uterina, anche conosciute con il nome di false contrazioni. Non sono infatti contrazioni a tutti gli effetti, bensì contrazioni che preparano l’utero al travaglio. Queste contrazioni sono irregolari, possono essere di varia intensità e non sono dolorose. Durano inoltre appena pochi minuti. Può capitare che le donne in dolce attesa che ne fanno esperienza per la prima volta si preoccupino e volino al pronto soccorso.
C’è un altro sintomo, in questo caso non fisico, che merita di essere preso in considerazione, quello che viene comunemente definita sindrome del nido. La futura mamma sembra come impazzita. Si mette a spostare tutti i mobili di casa e a pulire intensamente. Si mette a cercare ogni possibile mobile o accessorio che possa essere utile per il bambino. Cerca in ogni modo insomma di creare un nido adatto al suo arrivo. Anche se sembra un comportamento un po’ ossessivo, si tratta in realtà di un comportamento del tutto normale. Tutti gli esseri viventi lo fanno, pensate agli uccellini che preparano il nido per la cova delle uova e per l’arrivo dei piccoli o agli scoiattoli che vanno alla ricerca di un adeguato riparo nei tronchi degli alberi o che realizzano anche loro con rami e foglie un nido a tutti gli effetti! La sindrome del nido va assecondata, ma è importante che la mamma non diventi ossessionata dalla preparazione della cameretta. Per questo è molto utile il supporto del futuro papà, che può aiutare la mamma a capire quali acquisti è possibile evitare e a comprendere che non è necessario stravolgere tutta la casa per l’arrivo del bebè.
Cosa fare
È normale, come abbiamo prima affermato, vedere qualche chilo in più sul proprio corpo, ma è davvero molto importante che le donne in dolce attesa provino a non eccedere con i chili di troppo. Una sana alimentazione, possibilmente molto leggera, è proprio quello che ci vuole, insieme anche ad un po’ di attività fisica dolce e moderata.
Mangiare leggero è utile anche per evitare i bruciori di stomaco e per far sì che sia possibile riposare meglio. Cosa molto importante per riposare bene, riuscire a trovare la giusta posizione. Le donne in dolce attesa possono riuscire in questa impresa acquistando un cuscino per la gravidanza. Ovviamente il consumo di bevande eccitanti, come ad esempio il caffè, il tè o la cioccolata possono essere deleteri per le donne che non riescono a riposare bene. Meglio limitarne il consumo oppure addirittura eliminare questi alimenti del tutto.
Il cuscino per la gravidanza è senza alcun dubbio eccellente anche per evitare il mal di schiena o comunque per riuscire ad alleviarlo. Per il mal di schiena, anche un po’ di attività fisica può essere utile, soprattutto lo sport in acqua oppure yoga e pilates. Lo yoga in particolare sembra essere una delle attività in assoluto più indicate a partire dalla ventitreesima settimana di gravidanza, in quanto consente anche di garantire alle donne in dolce attesa un relax davvero intenso.
Per quanto riguarda il battito accelerato e anche una leggera tachicardia, non c’è poi molto che le donne in dolce attesa possano fare. Dopotutto si tratta di un sintomo naturale e che non comporta alcuna conseguenza negativa per la salute e il benessere della mamma e del bambino. Però qualche fastidio lo può arrecare. Quindi sempre meglio cercare di riposare, anche più volte durante il corso della giornata, senza per forza finire tutte le energie nel giro di qualche ora. Fermarsi, andare lentamente, sono queste le cose che possono essere utili, ed è ovviamente anche necessario evitare di fare sforzi eccessivi.
In merito agli esami da effettuare, non ci sono particolari controlli questo mese, sempre che abbiate già fatto la morfologica. L’ecografia morfologica può essere fatta proprio fino a questa settimana. Se non l’avete ancora fatta, forse è allora il caso di correre ai ripari. Ma si tratta di un esame che nel caso è anche possibile saltare? Assolutamente no. Con questo esame infatti è possibile controllare gli organi del bambino e capire se è tutto a posto oppure no. Capite quanto sia importante, vero?
Ormai avrete di sicuro già acquistato un bel po’ di abiti premaman, dato che molti dei vostri vecchi vestiti proprio non riescono più ad entrarvi. Però potete sempre lasciarvi andare a qualche sessione di shopping, per potervi gratificare un po’. Alla fine non fate del male a nessuno e riuscirete anche a rilassarvi. Fate un po’ di shopping anche per il vostro bambino, cercando di prestare attenzione a scegliere soprattutto ciò di cui potreste avere bisogno in ospedale. Forse è allora arrivato il momento di scoprire la lista che viene consigliata dalle ostetriche del vostro ospedale, così da portare tutto il necessario e non avere alcuna sorpresa al momento del ricovero.
Care future mamme, tra le cose da fare assolutamente c’è anche la massima condivisione possibile dei vostri pensieri e sentimenti con il vostro partner. Questo perché è possibile che si senta un po’ escluso da quel meraviglioso rapporto che voi state creando con il bambino. Anche il futuro papà ha bisogno di toccare la pancia quanto più possibile, di parlare con il bambino, di provare ad interagire con lui e di sentire tutti i suoi movimenti. Inoltre nel caso in cui dobbiate effettuare altre ecografie, è bene che anche il futuro papà sia presente, così da poter garantire la massima condivisione possibile ed emozioni davvero intense.
Prendete anche insieme tutte le decisioni relative al parto. Decidete insieme quindi quale sia la struttura migliore in cui andare a partorire, anche in base alla tipologia di parto che volete fare ovviamente. Decidete se volete un parto del tutto naturale oppure se volete l’anestesia. Decidete se il padre sarà presente in sala parto oppure no e prendete una decisione anche sulla donazione del cordone ombelicale. Cercate di non litigare se non siete d’accordo su qualcuna di queste decisioni. Parlatene e trovate un compromesso. Ricordate che state per diventare genitori e vi capiterà spesso di non essere d’accordo su qualcosa.