Ormai siete entrate nel pieno del terzo trimestre di gravidanza. Il vostro bambino è ormai ben formato, immerso in una grande quantità di liquido amniotico. I suoi movimenti sono diventati più lenti e soprattutto molto meno frequenti, dato che di spazio a disposizione per muoversi ne ha davvero poco e dato che sta cercando di mettersi in posizione per il parto. Il bambino si riposa in questo periodo dentro al grembo materno, facendo lunghi pisolini. I suoi organi stanno per raggiungere il massimo sviluppo, i suoi sensi sono ormai infallibili e i suoi capelli iniziano a colorarsi.

Ormai, care future mamme, siete davvero alla fine della gravidanza. 8 settimane appena infatti vi dividono dallo scadere del tempo e tra poco più di due mesi quindi avrete la possibilità di stingere finalmente il vostro bambino tra le braccia. Andiamo insieme alla scoperta di cosa accade al bambino e a voi future mamme alla trentaduesima settimana di gravidanza e quali precauzioni è bene prendere per poter ottenere per entrambi il massimo benessere possibile.

Cosa succede

Chissà come saranno i capelli del vostro bambino e chissà quante volte vi siete poste questa domanda. Lo sapete che è proprio a partire dalla trentaduesima settimana di gestazione che i capelli del bambino assumono il colore che poi avranno al momento della nascita? Vi ricordiamo che in realtà quello non sarà il colore definitivo. Cambierà spesso anzi durante il corso dei primi dodici mesi di vita e anche in seguito. Gli organi del vostro bambino sono ormai del tutto formati, un bimbo pronto alla vita fuori dal grembo materno. Adesso il vostro bambino dovrebbe essere arrivato a 45 centimetri di lunghezza. Il suo peso? Dovrebbe essere di circa 1700 grammi. Niente male, non sembra anche a voi? Un bambino che cresce in continuazione.

Ma che cosa fa il bambino dentro al grembo materno in questo periodo? Il bambino è sempre più grande e lo spazio a disposizione per muoversi invece è sempre più angusto. Inoltre il bambino ha l‘istinto naturale di mettersi nella giusta posizione, con la testa in giù, in posizione cefalica quindi, pronto insomma per il momento del parto. Proprio per questo motivo il bambino dorme la maggior parte del tempo. Fa solo delle piccole pause in cui cerca di muoversi, con movimenti leggeri che per la mamma possono risultare anche un po’ difficili di captare. Pensate che anche quando sarà nato per un bel po’ di tempo il vostro bambino seguirà questo stesso stile di vita. Dormirà infatti la maggior parte del tempo, svegliandosi solo per bisogno primari, per la fame in modo particolare.

L’ecografia dovrebbe riuscire a vedere se il vostro bambino è già in posizione oppure no. Il bambino non è ancora in posizione cefalica? Non preoccupatevi, potrebbe infatti girarsi in modo del tutto autonomo nel corso delle prossime settimane. Il ginecologo controllerà un po’ più avanti la situazione. Potrebbe però essere opportuno iniziare a prendere informazioni sulle possibili manovre che le ostetriche possono mettere in atto per riuscire a far girare il bimbo e sull’eventualità di dover incorrere in un parto cesareo.

Alla trentaduesima settimana di gravidanza il vostro bambino è immerso in una quantità di liquido amniotico davvero elevatissima. La quantità di liquido ha raggiunto il suo picco massimo infatti. A partire dalle prossime settimane, il liquido via via andrà diminuendo, in vista del parto.

I sintomi

Durante questa settimana di gravidanza è possibile incorrere in qualche piccolo svenimento, causato da un flusso sanguigno poco regolare. Non si tratta però di un vero e proprio sintomo, bensì di un problema causato da movimenti troppo veloci che spesso le future mamme si trovano a compiere. Per evitare di incorrere in svenimenti è importante insomma che le mamme seguano un po’ di sana lentezza, soprattutto quando si mettono a letto la sera oppure quando si svegliano al mattino e provano ad alzarsi dal letto. A causa del peso del pancione e dei chili di troppo, è facile che le mamme durante questa settimana di gestazione soffrano di un po’ di mal di schiena e potrebbero anche incorrere nel gonfiore agli arti inferiori.

Le contrazioni alla trentaduesima settimana di gravidanza sono più che normali, contrazioni di preparazione al parto. In alcuni rari casi è possibile che si tratti invece di contrazioni a tutti gli effetti e che stiate per entrare in travaglio. Le contrazioni vere, effettive, sono molto regolari, con il passare del tempo la frequenza in cui compaiono aumenta e risultano davvero molto dolorose. Si parla in questo caso di parto pretermine ovviamente, ma potete stare piuttosto tranquille, perché oggi come oggi i medici sono preparati a trattare i bambini che nascono con qualche settimana di anticipo e sono molte le strutture specializzate disponibili in tutta Italia.

Durante questa settimana di gravidanza è possibile notare un aumento delle perdite vaginali. È possibile che abbiate sofferto già durante le settimane precedenti, ma da questo momento in poi il problema potrebbe acuirsi talmente tanto da costringervi ad indossare un salvaslip per evitare di sentirvi bagnate per tutta la giornata e di sporcare la biancheria intima. Le perdite sono di colore bianco, comunemente definite come leucorrea. Si tratta di un fenomeno più che normale, dovuto ad una maggiore circolazione del sangue. Niente di preoccupante insomma.

Ovviamente però se le perdite sono connesse a bruciore e prurito, il discorso cambia. Potrebbe essere in corso qualche tipo di infezione, magari la candida, e potreste quindi avere bisogno di medicinali. Proprio per questo motivo se ci sono bruciore e prurito è necessario farsi visitare dal proprio ginecologo. Se le perdite sono invece di colore rosso? In questo caso è molto importante farsi subito controllare, magari recandosi in ospedale. Nella maggior parte dei casi non si tratta di nulla di pericoloso e potreste semplicemente essere messe un po’ a riposo, ma è sempre meglio essere previdenti.

Molte donne arrivate a questa settimana di gestazione si sentono un po’ irritabili, ipersensibili, con sbalzi d’umore davvero repentini durante tutto il corso della giornata. Non è bello sentirsi così e le persone che vivono accanto a voi possono anche risentirne un po’, ma è tutto normale. Sono gli ormoni della gravidanza, connessi ad un po’ di leggera insonnia e alle preoccupazioni del periodo. Niente insomma di cui preoccuparsi. Adesso sembrate un po’ matte, ma con il passare delle settimane vedrete che scoprirete un po’ di tranquillità e che dopo il parto tutti questi problemi scompariranno del tutto, facendovi riscoprire una dolcezza che neanche ricordavate di avere.

Ricevi consigli mentre tuo figlio cresce

Iscriviti alla newsletter di BambinoFelice.it e ti aiuteremo nel tempo nel difficile compito di essere genitore, con utili consigli, guide e offerte in tutte le fasi della crescita, per affrontare al meglio i primi mesi e anni di vita del tuo piccolo.

* campo necessario
Sesso *
/
Primo figlio?
/

BambinoFelice.it usa la tua email per inviarti aggiornamenti, consigli e offerte commerciali. Per ricevere i nostri suggerimenti devi selezionare le caselle sottostanti.

Cosa fare

Consigliamo alle mamme ormai arrivate alla trentaduesima settimana di gravidanza, di dormire sul lato sinistro. In questo modo si evitano compressioni dell’utero. Ci rendiamo perfettamente conto che restare in questa posizione potrebbe risultare scomodo, però le donne in dolce attesa possono sempre provare ad utilizzare un cuscino per la gravidanza in modo da ottenere il giusto supporto al pancione e da riuscire a mantenere questa posizione quanto più a lungo possibile. Con un cuscino di questo tipo dovrebbe essere semplice anche riuscire a riposare bene. Riposare bene e spesso è importante anche per eliminare il rischio che il mal di schiena diventi sin troppo fastidioso. Anche un po’ di attività fisica dolce è la scelta ideale, in modo da sciogliere i muscoli e tonificarli. Potete ad esempio provare con lo yoga o con il pilates, oppure optare per qualche sport in acqua, anche semplicemente farvi una bella nuotata al mare o in piscina. Il riposo con le gambe sollevate e l’attività fisica aiutano anche a sgonfiare le gambe e a renderle molto più leggere.

Come abbiamo prima affermato, le perdite vaginali sono più che normali in questa fase della gravidanza, ma nel caso in cui questo sintomo sia associato a prurito oppure bruciore, potrebbe esserci un’infiammazione oppure un’infezione in corso. Ovviamente in questo caso è necessario indagare e prendere eventualmente delle medicine. Proprio per questo motivo dovrete fare affidamento sul vostro ginecologo. Vi ricordiamo che questa è l’ultima settimana utile per effettuare l’ecografia del terzo trimestre che consente di controllare che tutto stia andando per il meglio, nonché l’emocromo, il test della ferritina e quello delle urine.

È più che normale che voi donne in dolce attesa vi mettiate a preparare il nido per il vostro bambino, cercando di organizzare la casa al meglio per il suo arrivo. Dovete però rendervi conto che non dovete assolutamente fare alcun tipo di sforzo. Proprio per questo motivo vi consigliamo di farvi aiutare dal futuro papà, da qualche parente, da un’amica.