Siete ormai arrivate al quinto mese di gravidanza. La vostra pancia è bella evidente e, ammettiamolo, inizia a pesare un po’. Nonostante questo, state vivendo un momento davvero molto felice e privo di pensieri o preoccupazioni. Avete già avuto infatti gli esiti di tutti gli esami e i controlli, sentite il vostro bambino che si muove in modo intenso dentro alla vostra pancia e avete intrecciato con lui un rapporto che è già intimo e stretto e che va ad intensificarsi giorno dopo giorno. Andiamo insieme alla scoperta di tutto ciò che c’è da sapere allora su questa diciottesima settimana di gravidanza.

Cosa succede

Alla diciottesima settimana di gravidanza, il feto è praticamente del tutto formato, ma questo è il momento in cui si sviluppa anche il sistema nervoso. Attualmente tutti i nervi hanno uno strato protettivo, che prende il nome di guaina mielinica e che consente agli impulsi di viaggiare da un neurone all’altro in modo molto veloce, un sistema questo che continua ad evolversi non solo fino al parto, ma fino al compimento di un anno di età del bambino. I nervi riescono arrivati alla diciottesima settimana ad effettuare connessioni complesse e anche il cervello riesce ad inviare segnali ai vari sensi in modo sempre più performante. Anche durante questa settimana di gravidanza, l’udito è il senso in assoluto più sviluppato del bambino e le orecchie ormai sporgono dalla testa.

Adesso il bambino ha una lunghezza di 14 centimetri e il suo peso è di circa 200 grammi. Viste le sue sempre più grandi dimensioni, è ovvio che i movimenti del bambino si fanno via via sempre più semplici da avvertire. In alcuni casi possono risultare talmente tanto forti, da farvi sobbalzare e da svegliarvi durante la notte. Nel caso in cui siate in attesa di due gemelli, è importante sapere che in questo momento i bambini sono divisi da una membrana sottile. Nonostante siano divisi da questa membrana e nonostante i loro occhi siano chiusi, i due bimbi riescono a percepire la reciproca presenza.

I sintomi

La diciottesima settimana di gravidanza è abbastanza tranquilla, ma è possibile soffrire di fragilità capillare nonché di fragilità alle articolazioni e ai legamenti. La fragilità capillare di per sé non è da considerarsi come un problema, ma purtroppo può far incorrere le donne in dolce attesa nelle emorroidi, a causa soprattutto dell’aumento del peso corporeo, nonché degli alti livelli di progesterone. Si tratta di dilatazioni delle vene dell’ano che possono risultare molto fastidiose, nonché in alcuni casi anche davvero dolorose.

La fragilità alle articolazioni e ai legamenti sono altrettanto diffuse, con la possibilità di inciampare più spesso del solito e di notare un vero e proprio cedimento delle ginocchia. Inoltre potreste anche sentire dolore all’osso del pube o quantomeno un fastidio persistente. Tra gli altri sintomi in cui è possibile incorrere, dobbiamo ricordare i bruciori di stomaco, causati dal volume dell’utero, e l’incapacità di riposare bene.

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Cosa fare

Se soffrite di fragilità capillare e vi ritrovate ad incorrere nelle emorroidi, potrebbe essere necessario utilizzare una pomata oppure un farmaco. Ovviamente non dovete assumere nessun medicinale, nemmeno le pomate, senza prima chiedere consiglio al vostro ginecologo o medico curante. Fate presente questo problema alla prossima visita medica, e vedrete che riuscirete sicuramente a trovare la migliore soluzione.

Per la fragilità alle articolazioni e ai legamenti, non c’è molto da poter fare, anche se è possibile che il ginecologo o il medico vi consiglino di assumere del calcio extra tramite integratori alimentari, se già non lo assumete. Inoltre è bene cercare di mantenere una postura corretta, utilizzando magari degli schienali rigidi e mettendo un cuscino dietro alla schiena ogni volta che vi trovate in posizione seduta, anche in auto se necessario. Mantenendo una postura corretta e con i cuscini, dovreste riuscire quantomeno ad alleviare il problema.

Per quanto riguarda invece i bruciori di stomaco, è molto importante cercare di seguire un’alimentazione sana e soprattutto abbastanza leggera. Meglio evitare di mangiare molto a pranzo e cena. Meglio fare tanti piccoli pasti durante il corso della giornata, così da non avere un peso eccessivo sullo stomaco. Può aiutare anche bere un sorso di acqua calda prima di mangiare. Ovviamente l’alimentazione deve essere equilibrata e ricca di tutti quegli elementi nutritivi che possono mantenere l’organismo in salute. Associandola poi ad un po’ di sana attività fisica, eviterete di ingrassare in modo eccessivo, manterrete il vostro organismo e con esso anche il metabolismo attivo, avrete modo di tonificare i muscoli, importante questo anche in vista del parto. Ora che siete nel secondo trimestre potete fare qualsiasi tipo di attività fisica desideriate, sempre sotto consiglio medico, ma è bene evitare sforzi eccessivi. Fare sport insomma, ma con estrema moderazione.

Non riuscite a riposare bene? Si tratta di un sintomo molto diffuso, dato che il pancione sta diventando via via sempre più evidente ed ingombrante. Per riuscire a dormire bene, acquistate un cuscino per la gravidanza o utilizzare dei comuni cuscini per garantire il miglior sostegno possibile al vostro pancione.

Se ancora non lo avete fatto, dovrete sottoporvi alla minicurva da carico di glucosio. Avete ancora un paio di settimane di tempo per effettuare questo esame, importante per controllare che non abbiate il diabete gestazionale. Nel caso in cui l’esame risulti positivo, verrete inseriti in un programma di monitoraggio oppure, se necessario, in un percorso di cura a base di insulina. L’esame è gratuito in quanto inserito nel programma di visite previsto dal Sistema Sanitario Nazionale, ma ci sono alcuni casi in cui farlo potrebbe non essere utile, addirittura potrebbe risultare controproducente. Vi consigliamo quindi prima di parlarne con il vostro medico curante che in base alla vostra età e all’anamnesi familiare, deciderà il da farsi.