Quando i bambini piccoli non dormono, l’equilibrio dei genitori può essere messo a dura prova. Nei casi appena citati, si cercano diverse soluzioni. Si contattano i consulenti del sonno, si interpella il pediatra e, nei casi in cui non si arriva da nessuna parte e i tappi alle orecchie non sono più sufficiente, si valuta il ricorso a prodotti mirati.

Prima di farli assumere al proprio bimbo, è fondamentale rivolgersi al pediatra di base. Il motivo è legato al fatto che, anche se sono caratterizzati da ingredienti naturali, non tutti sono adatti a pazienti in età infantile.

Molti genitori, per esempio, si chiedono se Zzzquil Natura è adatto ai bambini. Il motivo è semplice ed è legato al fatto che, quando lo si chiama in causa, si inquadra un integratore molto famoso e caratterizzato dalla presenza di ingredienti di altissima qualità. Nonostante questo, non è adatto a pazienti pediatrici.

Quali sono, invece, le soluzioni che, previo consenso da parte del pediatra, è possibile somministrare al proprio bimbo? Nelle prossime righe, ne abbiamo elencate alcune.

Oli essenziali

Il ricorso agli oli essenziali è una soluzione che può essere chiamata in causa senza problemi quando si parla di disturbi nel sonno nei bambini. La sua efficacia è realtà anche quando si ha a che fare con i neonati.

Quali sono gli oli più utili per migliorare il sonno del piccolo? Nell’elenco è possibile includere l’olio essenziale di lavanda, così come quello di camomilla. Nelle situazioni in cui il piccolo tende a mostrare una forte irritabilità nel momento in cui si corica, si tende spesso a ricorrere all’olio essenziale di mandarino.

Fiori di Bach

I Fiori di Bach sono un rimedio naturale molto utilizzato nel momento in cui si punta risolvere i problemi di sonno nel bambino. Entrando nel vivo delle alternative specifiche, ricordiamo che il rimedio più utilizzato è lo Scleranthus, il fiore più popolare nelle situazioni in cui il neonato fa fatica ad addormentarsi in contesti diversi dalle braccia della mamma.

Nelle situazioni in cui, invece, il bambino fa fatica ad addormentarsi per via della sua spiccata vivacità, si può ricorrere al fiore Chamomile. Il fiore Aspen, invece, è ideale per aiutare i più piccoli ad affrontare le situazioni traumatiche che possono rendere difficile il sonno.

Sciroppi galenici

Sono diversi gli sciroppi galenici che trovano indicazione nei casi in cui si devono risolvere i disturbi del sonno nel bambino. Uno dei più apprezzati è lo sciroppo a base di niaprazina. Di cosa si tratta di preciso? Di un antistaminico il cui principio attivo, tra i suoi effetti, ha quello di favorire la sonnolenza nei piccoli.

Dal momento che, come sopra specificato, si ha a che fare con una preparazione galenica, si ha il vantaggio del massimo livello di personalizzazione. Ciò vuol dire che i genitori possono acquistare un prodotto realizzato in maniera sartoriale per il loro piccolo e per le sue abitudini.

Non solo prodotti: l’importanza dell’ambiente

Non ci sono solo i prodotti naturali da prendere in considerazione quando si tratta di migliorare il sonno nei bambini. Anche l’ambiente in cui il piccolo dorme conta. Fondamentale, per esempio, è la temperatura. Quest’ultima, se possibile, dovrebbe essere compresa tra i 18 e i 20°C.

Essenziale è anche evitare di esporre i bambini agli schermi dei device. Gli esperti consigliano di evitare di metterli davanti a quelli degli smartphone e dei pc prima dei 2/3 anni. Quest’abitudine, oggi estremamente diffusa a causa della pervasività che i social hanno nelle nostre vite, può infatti causare, a lungo andare, disturbi del comportamento e dell’apprendimento.

Inoltre, inibendo la sintesi della melatonina, la luce blu dei device disturba la qualità del sonno. Per quanto riguarda l’ormone sopra citato, anche se i prodotti che permettono la sua integrazione sono naturale è bene evitare di somministrarli ai bambini senza l’approvazione del pediatra.