Lo spartiacque dei nove mesi è molto importante nella crescita del bambino. Rappresenta, infatti, la fine della cosiddetta esogestazione. La scienza è concorde nell’affermare che la gravidanza duri 18 mesi. I primi 9, che si svolgono nella pancia, vedono il piccolo formare le sue strutture fisiche. I secondi, invece, prevedono l’interazione con il mondo e la consapevolezza, giorno dopo giorno, di essere autonomo rispetto alle figure dei genitori e della madre in primis.

Soprattutto se si è al primo figlio, può capitare di non sapere come muoversi dal punto di vista della scelta delle attività educative per bambini dei giochi in questa delicata e affascinante età.

Cestino dei tesori

Il cestino dei tesori è una delle attività ludiche più popolari quando si parla di momenti di divertimento e formazione per i bambini piccoli. A nove mesi, è il momento adatto per iniziare a proporlo. A partire da questa età, infatti, i piccoli inizieranno a essere incuriositi dagli oggetti di uso quotidiano maneggiati dagli adulti. Nel cestino, che deve essere sicuro e accessibile, si possono mettere oggetti di ogni tipo. Qualche esempio? Le spazzole, ma anche i gomitoli di lana e le posate (meglio se di materiali diversi dal legno).

Una curiosità su questa attività? Per lungo tempo, la sua invenzione è stata attribuita a Maria Montessori, la madre delle scienze dell’educazione in Italia. A ideare questo meraviglioso approccio alla scoperta del mondo è stata la psicopedagogista britannica Elinor Goldschmied.

Visto il successo del cestino dei tesori – il contenitore dovrebbe avere un diametro superiore ai 30 centimetri e un’altezza di non più di 12 – il suo utilizzo è stato, nel corso degli anni, reso quotidiano nei percorsi educativi montessoriani.

Pannelli sensoriali

Un’altra strada che si può percorrere per aiutare il bambino di circa 9 mesi a scoprire il mondo è il pannello sensoriale. Di cosa si tratta? Di un pannello sul quale si attaccano oggetti di ogni tipo. Un consiglio utile prevede il fatto di scegliere tenendo conto di quello che attira il piccolo e che, in contesti diversi dal succitato pannello, sarebbe pericoloso.

Questo è il caso, per esempio, delle mascherine e dei pulsanti degli interruttori della luce. I piccoli sono spesso attratti da questi dettagli delle stanze di casa. Nel momento in cui li hanno sul pannello sensoriale e non c’è il problema della luce che si accende e che si spegne, è possibile farli divertire in tutta tranquillità.

Libri

Prima si abituano i bambini alla lettura, meglio è! A nove mesi, è il caso di introdurre quelli cartonati. Il periodo dei libri tattili, adatti a 4 – 5 mesi o proponibili ancora prima durante il tummy time, a nove mesi è sostanzialmente terminato. Con i libri cartonati il bambino ha la possibilità di concentrarsi maggiormente sulla storia che, ovviamente, deve essere letta dal caregiver adulto.

Travasi

A nove mesi – ma anche a dieci – è possibile partire con la proposta dei travasi. Se non ci si sente sicuri con formati di pasta come il fusillo o con la sabbia cinetica, si può partire con oggetti come i cubetti in legno.

Strumenti musicali

I nove mesi rappresentano un momento fantastico per introdurre nella quotidianità del bambino i primi strumenti musicali. Fra i più popolari rientrano senza dubbio le maracas, che hanno il vantaggio di essere facili da gestire. Si può scegliere la versione classica dello strumento, ma anche optare per bottiglie sensoriali sonore.