Ci sono delle soluzioni specifiche per arredare una cameretta per un maschietto? La risposta a questa domanda è affermativa ma è necessario tenere conto del fatto che non per forza si tratta di quelle a cui siamo abituati nell’immaginario collettivo.

Le evoluzioni attuali portano alla definizione di una molteplicità di colori e opzioni cromatiche, di forme e di linee: qualcosa che parte dalla valutazione dei materiali e dalla combinazione dei diversi elementi di arredo.

Considerando che la cameretta è lo spazio che più di ogni altro viene vissuto dalla persona, quello che davvero sente suo fin dalla più tenera età e che dovrà accompagnarla dall’infanzia fino all’adolescenza, la definizione di ogni singolo oggetto si rivela quanto mai importante.

In questo articolo vi proponiamo tante idee e suggerimenti per l’arredamento della cameretta di un maschio, portandovi alla scoperta degli accessori e delle tonalità giuste. Consigli da valutare in base all’età del ragazzo, tenendo in considerazione i suoi gusti e attitudini, in relazione alla grandezza della stanza.

Il letto giusto per la cameretta del maschietto

Il letto è il luogo dove il piccolo di casa si riposa, si rilassa, legge, gioca. Uno spazio per dormire e per sognare, per approcciarsi alla vita prima di lasciare le coperte e attraversarla attivamente con le proprie gambe.

I modelli tra cui scegliere sono diversi e una delle soluzioni classiche è quella dei letti singoli per bambini: si trovano a loro volta disponibili secondo un ampio assortimento di tipologie.

L’importante è preferire delle soluzioni di design, in grado di accompagnare in tutte le fasi della crescita in maniera funzionale, comoda e gradevole dal punto di vista visivo.

Lo sa bene NIDI, azienda che fa parte del brand Battistella e che propone una vera e propria narrazione all’insegna del design. Rinomata per l’esperienza e la tradizione italiana, per l’eccellenza dei materiali e per la ricerca estetica abbinata alla comodità, realizza diverse versioni di letto per bambini.

Quali sono quelle più interessanti per la cameretta del maschio? Dal letto a castello passando per quello a soppalco dotato di pratiche scalette: tutte soluzioni che presentano dei meccanismi salvaspazio che permettono di vivere al meglio la stanza durante i momenti del gioco e dello studio.

In questo modo viene favorito il sonno dei bambini e la tranquillità dei genitori, sapendo poi di poter inventare mille nuove avventure il giorno dopo.

È questo il caso anche dei letti a ribalta o di quelli posti su binari scorrevoli, pratici da utilizzare e dotabili di complementi di arredo funzionali per la cameretta del bambino. Le fantasie sono vivaci, le linee accattivanti.

Optional che sono molto più di semplici dettagli e che meritano anch’essi un’attenta e precisa progettazione. Scopriamo insieme qualcosa di più.

Gli accessori che non possono mancare nella cameretta

Gli insegnamenti di Maria Montessori hanno fatto epoca. La celebre scienziata italiana ha dedicato la sua vita per dare gli strumenti a insegnanti e genitori per rendere i bambini più felici, rivoluzionando il campo dell’educazione.

La sua predilezione per oggetti in materiali sostenibili, come ad esempio gli strumenti musicali in legno, ha influenzato anche la progettazione dei complementi di arredo dedicati alla cameretta.

Gli ultimi sviluppi del design si traducono in soluzioni multifunzionali e facilmente adattabili alle diverse fasi della crescita, piacevoli da utilizzare sempre.

Sono quindi nella maggior parte dei casi in linea con gli insegnamenti montessoriani, a volte direttamente, altre più indirettamente, anche per quanto riguarda una questione molto attuale quale quella della sostenibilità.

Quali sono quindi gli accessori e i mobili che non possono mancare nella cameretta di un maschio? Scopriamoli insieme!

Un pouf diverso

Il pouf è un elemento che fa piacere avere nella cameretta. Lo diventa ancora di più se è possibile aprirlo e trasformarlo in un cuscino che diventa un comodo materassino in cui vivere dei piacevoli momenti di relax, in cui poter giocare ma anche sedersi: da dividere gelosamente con il fratellino, l’amichetto e persino il peloso di casa.

Un giaciglio diverso e ulteriore rispetto al letto, che occupa poco spazio e si fa apprezzare per la sua gioiosità e praticità.

Panche per i giochi

La custodia dei giochi è spesso motivo di discussione tra bimbi e genitori: capita sovente che vengano lasciati in giro. E se si potesse ovviare a tale problematica con un elemento di arredo che li contiene in maniera pratica e funzionale?

È questo il caso delle panche portagiochi, che fungono da contenitori e al contempo da sedute, su cui poter persino appoggiare la borsa della scuola o i capi dello sport da utilizzare nel pomeriggio. Un’idea di arredo che incentiva positivamente le operazioni di riordino dei giocattoli (e non solo) fin dalla più tenera età. Proprio come insegna Maria Montessori.

Librerie che fungono da elementi divisori

E se la stanza è condivisa da più maschietti? Le opzioni di arredo che si possono arredare per dividere in maniera equa gli spazi sono davvero tante. Ve ne proponiamo una capace di fare la differenza sempre, quando il bambino ha uno spazio tutto per sé e quando invece ciò non si verifica.

Si tratta di una libreria bifacciale, fruibile da ambo i lati: un’idea pratica, funzionale e piacevole da utilizzare sempre.