Le donne in dolce attesa si sentono spesso ripetere che la sedentarietà è per loro un vero e proprio nemico. È vero, la sedentarietà infatti comporta una maggior probabilità di ingrassare più di quanto consigliato dai ginecologi, più di 13 chilogrammi, nonché una perdita di elasticità e forza muscolare. Con la perdita dell’elasticità e della forza, connesse ad un pancione che cresce sempre più e ai chili di troppo, le donne in dolce attesa si trovano a fare i conti con il mal di schiena, che in alcune gravidanze può essere davvero debilitante. Inoltre non arrivano al parto con i muscoli pronti ad effettuare al meglio le spinte necessarie.

Sì, la sedentarietà è un vero e proprio nemico per le donne in dolce attesa. Per combatterla è necessario scegliere una buona attività fisica, che però ovviamente deve essere moderata, dolce, capace di non far incorrere le donne in alcuno sforzo eccessivo che potrebbe arrecare danno alla loro salute e alla salute del bambino che portano in grembo. Tra le attività che meglio delle altre rispondono a queste caratteristiche, lo yoga.

Praticare yoga in gravidanza comporta innumerevoli benefici e si tratta di un’attività adatta sia per le più esperte che per le donne che si approcciano per la prima volta a questa pratica. Andiamo insieme a scoprire allora tutto quello che c’è da sapere sullo yoga in gravidanza.

Fa bene in gravidanza?

Andiamo un po’ più nello specifico a vedere quali sono i benefici dello yoga in gravidanza:

  • Aumentare la forza muscolare. Grazie agli esercizi di yoga in gravidanza, i muscoli possono diventare settimana dopo settimana sempre più forti. Non solo, riescono a diventare anche sempre più resistenti. Forza e resistenza sono utili adesso, durante i nove mesi di gestazione, per fare in modo che la futura mamma sia in grado di sostenere il peso del pancione al meglio. Lo yoga in gravidanza per il mal di schiena è insomma un vero e proprio toccasana, una forma di prevenzione e di cura naturale e molto salutare. Forza e resistenza, connesse anche alla maggiore flessibilità che lo yoga consente di ottenere, saranno molto utili anche al momento del parto. Le donne insomma possono arrivare al parto in forma fisica smagliante, pronte a spingere al meglio e con tutta l’energia che possiedono.
  • Mantenere una corretta postura. È più che normale che le donne in dolce attesa abbiano una postura scorretta ed innaturale, perché purtroppo il pancione e le modificazioni del corpo comportano un cambiamento anche del naturale punto di equilibrio. Grazie allo hatha yoga in gravidanza è invece possibile ritrovare il proprio punto di equilibrio e mantenere una postura eccellente, ideale anche in questo caso per contrastare in modo efficace il mal di schiena e per riuscire a portare avanti al meglio ogni genere di attività quotidiana.
  • Migliorare la respirazione, anche in vista del parto. Con gli esercizi di respirazione, le donne in dolce attesa hanno la possibilità di imparare a respirare con maggiore consapevolezza e di entrare in connessione con le esigenze del corpo al meglio. Si riesce insomma a focalizzare davvero l’attenzione sul proprio corpo e sui segnali che invia. Si tratta di una pratica importante, che consente alle donne di arrivare al momento del parto consapevoli di loro stesse, capaci di respirare al meglio per tenere sotto controllo il dolore, capaci di capire quando è arrivato il momento di spingere e quando invece è bene aspettare.
  • Migliorare la circolazione sanguigna e linfatica. Lo yoga è un valido aiuto per far sì che la circolazione del sangue e quella linfatica possano attivarsi, evitando così di incorrere nel sintomo spiacevole del gonfiore alle gambe e della loro pesantezza, che è tipico dei nove mesi di dolce attesa.
  • Ridurre lo stress e rilassarsi. Lo yoga è una pratica che consente di calmare sia il corpo e che la mente. Lo yoga in gravidanza per rilassarsi è proprio quello che ci vuole, per riuscire quindi ad eliminare lo stress, le ansie, le preoccupazioni e tutti i cattivi pensieri durante i nove mesi di gestazione e per riuscire con l’ingresso nel travaglio ad allontanare ogni paura e concentrarsi così al meglio sul parto.

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Cosa non fare in gravidanza

Esistono molti esercizi pensati proprio per le donne in dolce attesa, che di solito ricadono nel nome di yoga prenatale. Sono questi senza alcun dubbio gli esercizi in assoluto migliori, che consentono di ottenere maggiore consapevolezza del proprio corpo, di migliorare la respirazione, di allontanare lo stress, proprio quello che ci vuole per affrontare al meglio i 9 mesi, il travaglio e anche il parto. Questo non significa però che sia necessario praticare proprio lo yoga prenatale. Soprattutto le più esperte potrebbero infatti trovarlo noioso, e che possono dunque continuare a praticare gli esercizi ad un livello più avanzato ma senza sforzi eccessivi.

Ciò che è davvero importante è evitare gli stili yoga più intensi e che comportano sforzi eccessivi. Pensiamo ad esempio al bikram yoga o allo hot yoga, che prevedono l’assunzione di posizioni davvero molto complicate, in ambienti riscaldati anche fino a 43°C. Questi stili di yoga possono portare le donne in dolce attesa a sudare in modo eccessivo e a disidratarsi, nonché a stressare il loro corpo e il bambino. Pensiamo anche a ashtanga e power yoga, che prevedono uno sforzo fisico in alcuni casi davvero eccessivo per le donne in dolce attesa. Lo yoga insomma va benissimo per la gravidanza, purché si tratti di uno stile moderato, senza sforzi eccessivi, dolce e purché si scelgano delle posizioni che non prevedono la compressione del pancione.

Tra le cose da non fare, dimenticare la bottiglietta dell’acqua. Nonostante i dolci esercizi che vi abbiamo appena consigliato di fare, è comunque possibile che sudiate durante la sessione di yoga e proprio per questo motivo è fondamentale avere a disposizione dell’acqua per potersi reidratare, così da poter reintegrare tutti i sali minerali eventualmente persi. Ricordate che le donne in dolce attesa dovrebbero bere almeno 2 litri di acqua al giorno, ma nel caso di attività fisica è necessario che la equità sia superiore, anche fino a 3 litri di acqua al giorno.

A casa o in un centro yoga?

Potete praticare yoga in gravidanza a casa. Si consiglia questa pratica tra le quattro mura domestiche però alle più esperte, che ormai conoscono tutte le posizione e gli esercizi yoga alla perfezione e che quindi non hanno bisogno di una guida.

In alternativa è possibile praticare yoga in un centro yoga specializzato, dove avrete modo di essere seguite da vicino da un maestro esperto e dove potrete anche incontrare e fare amicizia con molte altre donne in dolce attesa proprio come voi. Ovviamente il consiglio che possiamo darvi è di trovare un centro dove vengono organizzati proprio corsi di yoga prenatale, così da poter ottenere tutto il sostegno di cui avete bisogno e scoprire davvero come prepararvi al meglio al travaglio e al parto.

Alcuni centri organizzano anche delle lezioni di yoga in gravidanza in coppia, per la mamma in dolce attesa e il futuro papà. La mamma in dolce attesa si sente in questo modo più sicura, in quando sa di avere sempre un supporto al suo fianco. Insieme inoltre è anche possibile fare delle posizioni un po’ più complesse. Il futuro papà ha la possibilità di scaricare la tensione e lo stress che si vanno ad accumulare durante l’attesa del bambino e allontanare preoccupazioni e cattivi pensieri. Impara inoltre a stare al meglio al fianco della mamma, così da poter essere presente in modo attivo al momento del travaglio e del parto e aiutarla nei momenti più difficili. Infine, lo yoga in coppia fa bene anche al rapporto di coppia stesso, avvicina, rende più uniti, fa sì che sia possibile la massima condivisione di sentimenti ed emozioni, per imparare insieme a camminare verso la genitorialità.

Non c’è un corso prenatale nel vostro centro yoga preferito? Oppure volete semplicemente poter seguire un corso di stampo tradizionale? Benissimo, ma ricordate di parlarne sempre prima con il maestro, soprattutto se il vostro pancione non è ancora evidente.

Quando iniziare

Da che mese è possibile fare yoga in gravidanza? Da subito ovviamente, anche dal primo momento in cui avete scoperto di attendere un bambino. La cosa importante, come abbiamo già avuto modo di affermare, è evitare gli sforzi eccessivi e cercare sempre di comprendere e soddisfare quelle che sono le specifiche esigenze del proprio corpo.

Ma lo yoga in gravidanza anche al terzo trimestre può essere effettuato? Certo che sì, fino all’ultimo trimestre lo yoga in gravidanza è assolutamente indicato. Anzi, nel terzo trimestre è ancora più importante, per alleviare in modo semplice tutti i problemi che pancione e chili di troppo possono comportare, e per riuscire ad intraprendere in modo efficace un percorso di preparazione al travaglio e al parto. Chiedete a chi ha fatto yoga in gravidanza! Le opinioni sono più che positive, possiamo assicurarvelo.