La pressoterapia è un trattamento di tipo meccanico che consente di migliorare la circolazione linfatica e venosa. In questo modo si vanno ad eliminare i ristagni di liquido, la scelta ideale per tutti coloro che soffrono di gambe gonfie, di edema, di problemi di ritenzione idrica, di cellulite, la scelta ideale per tutti coloro che hanno problemi di circolazione. La pressoterapia può essere effettuata anche in gravidanza? La domanda sorge spontanea, dato che tutti i problemi che abbiamo appena elencato sono tipici dei 9 mesi di dolce attesa. La risposta però è negativa, la pressoterapia è sconsigliata in gravidanza. Cerchiamo di capire insieme perché.

La pressoterapia in gravidanza: no, a causa degli applicatori utilizzati

La pressoterapia viene effettuata attraverso degli applicatori, posizionati sulla zona da trattare, gambe, braccia oppure addome. Questi applicatori sono collegati ad un motore che li gonfia e sgonfia in modo sequenziale, dal basso verso l’alto. È proprio in questo modo che si migliora la circolazione!

Negli ultimi anni sono arrivati in commercio dei modelli di macchinari per la pressoterapia a più camere, che consentono di ottenere pressioni diverse nelle varie parti del corpo, molto più modulabili e personalizzabili insomma rispetto ai macchinari di vecchio stampo. Nonostante questo si tratta pur sempre di un trattamento abbastanza standardizzato, soprattutto nel caso di macchinari pensati per un utilizzo domestico, efficaci ma di sicuro non professionali.

Questo significa che è possibile creare dei punti di pressione eccessivi, che potrebbero compromettere la salute della mamma e del bambino. Meglio evitare, non sembra anche a voi? Oltre ai problemi di salute, la pressoterapia potrebbe comportare un indurimento della pelle, la rottura dei capillari e infiammazioni di varia entità.

Meglio un linfodrenaggio manuale

Se proprio avete bisogno di un massaggio che vi consenta di drenare i liquidi stagnanti e di ottenere una sensazione di benessere, meglio durante i 9 mesi di dolce attesa sottoporsi ad un linfodrenaggio manuale presso un centro specializzato. Si tratta in questo caso di un vero e proprio massaggio che può essere personalizzato al cento per cento, in base alla vostra situazione di salute, allo stato della gravidanza, alla situazione venosa. La presenza dell’operatore consente un confronto costante, in modo che possiate riferire immediatamente un dolore o un fastidio, in modo che l’operatore possa subito rispondere alle vostre esigenze, rendendo il massaggio più o meno lieve ed evitando che possa in alcun modo risultare dannoso.

Il consiglio del vostro ginecologo

Nonostante tutto ciò che abbiamo appena detto, sono molte le donne in dolce attesa che vogliono comunque provare a sottoporsi alla pressoterapia, anche perché alcuni centri che hanno macchinari di ultima generazione affermano che non ci sono controindicazioni di sorta. Se siete tra le donne che vogliono comunque provare la pressoterapia, non possiamo però che consigliarvi di chiedere prima consiglio al vostro ginecologo, che è nei 9 mesi di dolce attesa la vostra figura di riferimento primaria e il vostro migliore amico, per voi e per il vostro bambino. Il ginecologo conosce la vostra generale condizione di salute e sa come sta procedendo la gravidanza. Inoltre di sicuro conosce i centri presenti in città e quali siano quelli che sono in possesso dei macchinari migliori o sa consigliarvi su quale macchinario acquistare per effettuare la pressoterapia direttamente tra le quattro mura domestiche. Seguendo le sue indicazioni, non potrete in alcun modo sbagliare.